Páginas

terça-feira, 20 de novembro de 2012

La foresta di Estacios (intervista di Pietro Guglielmetti)

MOZAMBICO: Estacios Valoy è un giornalista dello Zambesi Daily News, ma prima di tutto un amico. Da tre anni abbiamo uno scambio di mail settimanale, con cui mi aggiorna su quello che succede in Mozambico. Quando non si fa sentire mi basta date un’occhiata al suo blog (http://valoie.blogspot.it/) per sapere dove si trova e in quali guai si sta cacciando. Il 2 novembre all’Università Witts di Johannesburg ha vinto il premio Fair per il miglior articolo nel campo del giornalismo investigativo con uno dei suoi pezzi coraggiosi nei quali denuncia il saccheggio delle risorse forestali in Zambesia (nord del Mozambico) senza preoccuparsi di fare nomi e cognomi, e di denunciare la complicità delle autorità politiche e delle forze dell’ordine. 1) Estacios sei preoccupato? Il premio è una cosa che gratifica ma pubblicizzare troppo i tuoi articoli non pensi che ti metta in una posizione scomoda nei confronti di tutte le persone che denunci senza mezzi termini? Purtroppo il giornalismo investigativo è soggetto a vessazioni e minacce. Io, come qualsiasi altro giornalista investigativo, devo sempre affrontare questi problemi. Ma il mio lavoro rimane informare la gente. Per quanto riguarda le persone coinvolte con il saccheggio del legname, i generali, i governatori, i leader delle comunità, la gente comune, posso dire che io continuerò a scrivere nonostante i pericoli. Anche se questo mi costringe a vivere con un occhio e un orecchio sempre in allerta, è un mio dovere verso le generazioni future per denunciare questo crimine terribile. Purtroppo in paesi come il Mozambico (ndr: e non solo), quando i leader politici commettono degli errori c’è sempre un nuovo incarico o una promozione per loro. Sono fondamentalmente quelli che sostengono la politica 3D del presidente Armando Guebuza: Disintegrare, Destabilizzare e Distruggere. In cambio della loro fedeltà ottengono il controllo delle risorse naturali. Per quanto riguarda il premio, sono rimasto sorpreso quando il presentatore ha annunciato il mio nome. Mi sento gratificato, ma il mio vero premio l’ho ottenuto nel momento in cui la storia è stata pubblicata. Il premio servirà a coprire le spese del mio lavoro investigativo e penso che potrà servire per aprire delle nuove porte. Per ora il mio lavoro continua. 2) Sono alcuni anni che ci scriviamo... a me sembra che non cambia nulla, tutti questi sforzi per mettere alla luce le illegalità del traffico di legname, le compagnie del legname continuano a fare i loro affari, tu continui ad investigare, la foresta sparisce. Cosa ti immagini possa succedere in positivo domani? Alcuni dicono che l'Africa è dinamica, vivace ed è il futuro! L'Africa sta cambiando rapidamente. Gli alti tassi di crescita economica, immense risorse naturali e umane, gli sviluppi della comunicazione, migliori e più responsabili sistemi di governo stanno trasformando il continente. Di solito tali dichiarazioni sono fatte dagli alti funzionari del governo per nascondere i loro conti disastrosi, mentre si godono la vita ai bordi delle loro piscine e guadagnano ottimi stipendi. Il problema fondamentale è che, mentre l'Africa sta diventando economicamente interessante, la vita degli africani non sta migliorando. La verità è che i cittadini del Mozambico sono svegli e rivendicano i loro diritti. Ora, grazie ad una legge approvata all’inizio di novembre 2012 tutti i personaggi pubblici devono dichiarare i loro patrimoni. Vogliamo avere il nostro futuro nelle nostre mani. Sono d'accordo con il tuo punto di vista quando dici "a me sembra che non cambia nulla". Ma i cambiamenti ci sono, nonostante la mancanza di responsabilità sulle politiche estrattive, che vengono costantemente disattese da tutti gli operatori, compresi i funzionari governativi. Ad esempio "African mining vision" che sarà presentato il prossimo anno in Etiopia, è un documento su come l’Africa può affrontare in modo migliore la questione delle risorse estrattive. La mia preoccupazione è la serietà con cui vengono presi e attuati i codici di condotta e i piani d'azione. Di solito gli accordi vengono siglati, poi quando si tratta di tradurli in fatti concreti vengono puntualmente disattesi. Come accadeva anni fa nel settore forestale, oggi in Mozambico un numero spropositato di concessioni minerarie sono in corso di approvazione. Ancora una volta i funzionari stanno sottraendo la maggior parte delle concessioni per privilegiare un piccolo gruppo di persone. Come dicono alcuni analisti locali, quali Firmino Mucavele “stiamo correndo a 200 km all'ora invece di camminare a 10 km all'ora e ci ritroveremo con un paese pieno di buchi, mentre alcuni stanno mettendo via i soldi”. Sottoscrivo. Le misure devono essere adottate per evitare gli errori del passato. 3) Sei cosciente del fatto che in Italia pochi sanno dove si trova il Mozambico, e ancora meno sanno che il parquet delle loro case viene dalle tue foreste? Penso che sia una questione di coscienza e di curiosità. Si tratta di una questione che riguarda l'intera comunità mondiale. Prendete il cambiamento climatico. Come posso affrontare al meglio la questione senza avere alcuna idea di quello che sta accadendo in altre parti del mondo in termini di deforestazione? L’Africa è stata una risorsa per molti paesi europei tra cui l'Italia. I vostri politici sanno esattamente dove è il Mozambico. Penso che ora la gente ha bisogno di sapere dove sono il Mozambico e gli altri paesi africani. Dovrebbero informarsi anche per sapere se il loro denaro pubblico è veramente utilizzato sotto forma di aiuti allo sviluppo. In Mozambico ci sono un certo numero di ONG italiane. Forse sarebbe necessario creare una nuova ONG chiamata 'Dead Aid' per sensibilizzare al saccheggio delle risorse naturali? Lascio questa domanda al cittadino italiano. 4) Ultimamente da noi si è spesso parlato di Land Grabbing, in Mozambico c’è questo fenomeno? Chi sono le società o le nazioni che fanno pressione in questo senso? A cosa vengono destinate le terre espropriate? Sì, il Land Grabbing non è una pratica nuova. Vendere i terreni ad aziende come Anadarko o ai cinesi, ai brasiliani, sudafricani e agli indiani che li utilizzano per l'agricoltura, il turismo o di legno... è pratica comune. Ma c'è un’enorme differenza tra le infrastrutture che le aziende costruiscono per le comunità locali per ridurre la povertà e i loro guadagni. A Pemba ad esempio la gente comune è stata convinta a vendere la propria terra in cambio hanno ricevuto cifre che non potevano nemmeno sognare. Ma alla fine, una volta che il denaro è finito non sanno come continuare a vivere. La Nomenklatura politica del Mozambico è coinvolta in prima persona nel Land Grabbing per i loro tornaconti personali. Come accennato in precedenza, le concessioni minerarie nascono come i funghi. Se apri un qualsiasi quotidiano i nomi ci sono tutti. 5) Green Timber è uno dei tuoi bersagli preferiti in quanto è uno degli operatori forestali più grandi e più presenti in Zambesia. Se andiamo in internet non troviamo molte informazioni riguardo questa società. È come combattere con i mulini a vento? Infatti, in termini di volume, la Green Timber esporta in Cina 350.000 m3 di legname in tronchi, e sono solo le cifre del 2011. Ma se guardiamo le relazioni annuali del DNTF, l'importo totale registrato di legname esportato dal Mozambico nel mondo è solamente 212.000 m3. Il confronto fra queste cifre dimostra senza alcun dubbio l’esistenza di legname di contrabbando che viene esportato. Non c'è nessun fantasma da combattere ma persone in carne ed ossa? Sono le persone che stanno dietro a questa e alle altre società coinvolte nel contrabbando di legname dal Mozambico! Noi lo sappiamo e lo sa anche il governo. La domanda è perché il governo non prendere seri provvedimenti contro questi individui? Tra di loro si chiamano compagni che “combattono la stessa lotta”, non contro ma a favore della corruzione. “Prima come adesso: Le schede analizzate dal sito dell’UN Comtrade ci suggeriscono che il volume dei tronchi che la Cina dichiara come importazione è cresciuto rapidamente dal 1990, in particolare nel 1997, ma ha avuto una decrescita fra il 2008 e il 2009. In Cina l’importazione di legname già tagliato sono aumentate a compensare il declino dei tronchi grezzi (70,000m3 nel 2009 – equivalenti a circa 120,000m3 tronchi grezzi). Il valore delle importazioni per metro cubo di tronchi, è aumentato da circa $ 250/m3 a circa $ 450/m3 tra il 2000 e il 2008. Al contrario, i valori delle esportazioni sembrano essere variati su una media di $ 150/m3. Anche se questo potrebbe implicare la crescita dei prezzi di trasferimento del legno di frodo, i costi del trasporto sono aumentato in maniera molto consistente verso la fine di tale periodo [Ocean Freight Index]”. Tant’è che il governo finlandese ha deciso di tagliare le spese in materia di deforestazione in Mozambico perché il governo Mozambicano non ha rispettato le condizioni del contratto. La politica di "rivoluzione verde" del Presidente Guebuza è un fallimento completo. Recentemente Matti Kääriäinen del governo finlandese ha detto che Helsinki ha deciso di abbandonare il suo sostegno al settore forestale a causa dei risultati deludenti... (Lusa)” 6) Sarebbe possibile trovare delle connessioni fra Green Timber e le multinazionali che utilizzano il legno illegale una volta uscito dal Mozambico? In questo modo si potrebbe spostare il livello dell’informazione da locale a globale, con azioni di boicottaggio verso le società che si riforniscono di legname illegale. Credo che sia possibile passare ad un livello di informazione globale per boicottare le aziende che forniscono legname illegale. Per esempio seguendo le multinazionali in Cina. I dati che appaiono anomali nei tabulati sono attribuibili ai tronchi dichiarati come importazione per le imprese situate in Pechino Chaoyangqu (nel febbraio 2007), Shanghai Xuhiuqu (febbraio e giugno 2007), Zhejiang Wenzhou (agosto 2007), Zhejiang Huzhou (settembre 2007), e Guangdong Guangzhoushi (aprile 2006 e aprile 2007). Si può notare come i dati del valore corrispondenti alle importazioni mostrano lo stesso modello (non ci sono anomalie apparenti di valore dell'importazione per unità di volume di legno)". E questo accade non solo in Cina. Intendiamo continuare a lavorarci su! Grazie Estacios per il tuo lavoro.

Sem comentários:

Enviar um comentário